Novellara, 1965
Paolo Lasagni intraprende la carriera di fotografo professionista alla fine degli anni Settanta con lo pseudonimo Hyena. Fin dagli esordi, la passione per la musica lo spinge a esplorare e documentare la scena musicale dei gruppi emergenti degli anni Ottanta e Novanta.
Le sue fotografie vengono pubblicate su quotidiani e riviste nazionali e internazionali, tra cui Corriere della Sera, D La Repubblica, Max, Fotopratica, Trends, Must Review. Collabora assiduamente con Barley Arts Promotion e Kayman records. Dal 2000 inizia un originale percorso creativo che lo porta a contaminare le proprie fotografie con tecniche analogiche ormai in disuso, con pratiche di restauro e soprattutto con la pittura polimaterica. Consegue il Magnum Photos Masterclass sotto la guida del fotografo Patrick Zachmann e debutta, nel 2003, con il videodocumentario Emiliana, girato insieme a Ferdinando Anceschi, che riceve il Premio “Don Camillo d’Oro” al 1° Videofestival di Brescello. In questi anni espone in Italia e all’esterno in gallerie private e spazi pubblici.
Nel 2007 realizza Graffiti di memoria, installazione pubblica permanente, per l’Aula della Memoria di Colle Ameno a Sasso Marconi in ricordo delle vittime dell’omonimo campo di prigionia e di lavoro nazista. Nel 2011, a vent’anni dalla morte dello scrittore Pier Vittorio Tondelli, gira il videoclip Amore mio fallimentare, tratto un testo dello stesso autore scritto per Freak Antoni, interpretato e arrangiato da Frankie Magellano. Vive e lavora a Campagnola Emilia.